sabato 13 giugno 2015

L'EURO NON E' UNA MONETA UNICA

Gli Stati hanno ancora la loro sovranità monetaria
di Stefano_Di_Francesco e Fabio_Conditi
La guerra per l'emissione di una moneta commemorativa su Waterloo, condotta senza esclusione di colpi tra il Belgio e la Francia, ci permette di domandarci qual è la reale natura dell'euro e se gli Stati che lo hanno adottato come moneta, abbiano davvero perduto la propria sovranità monetaria oppure non la stanno utilizzando.
I belgi non hanno potuto emettere una moneta commemorativa da 2 euro, ma hanno utilizzato la propria sovranità monetaria nazionale per emettere una moneta da collezione da 2,5 euro.
Infatti, secondo il TFUE, tutti i paesi dell'eurozona possono ancora coniare monete diverse da quelle valide in tutti i paesi dell'eurozona, che sono stabilite dalla BCE e che riguardano le monete da 1,2,5,10,20 e 50 centesimi, e le monete da 1 e 2 euro.
L'euro infatti non è una moneta unica, ma è la sommatoria di tante monete nazionali, tutte riconoscibili e diverse l'una dall'altra, che, per effetto della firma del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea, hanno la stessa unità di misura (un euro italiano = un euro tedesco) ed un rapporto di cambio fisso (un euro italiano avrà sempre lo stesso valore di un euro tedesco).

domenica 7 giugno 2015

MONETA BANCARIA E DEBITO PUBBLICO

Nel nostro sistema monetario, la moneta legale è costituita da banconote e monete metalliche, quest'ultime coniate dallo Stato ma in quantità trascurabile rispetto alle banconote.
Le banconote invece sono emesse dalla Banca Centrale Europea, che è l'unica a poterlo fare, e le presta al sistema bancario privato ad un tasso di interesse dello 0,05%, cioè quasi zero.
La quantità complessiva di moneta che usiamo è pari a 2.252 mld di euro, di cui però solo il 7% è moneta legale, mentre il 93% è moneta bancaria, creata dal nulla dalle Banche quando fanno prestiti.